Il libro esplora la vita di Giacomo Prigigallo, noto come partigiano "Barba", e il suo impegno nella lotta antifascista. L'autore descrive il processo emotivo e di ricerca che ha portato alla scrittura del libro, evidenziando l'importanza di dare voce a storie dimenticate di coraggio e sacrificio. L'opera mira a connettere il passato con il presente, sottolineando l'eterna rilevanza della resistenza contro l'oppressione e l'importanza della memoria storica. La narrazione di Giacomo diventa un faro di ispirazione, un richiamo all'impegno civile e alla solidarietà umana.