1942: Odette Sansom decide di seguire le orme del padre, un eroe di guerra, diventando un'agente del SOE (Special Operations Executive) per aiutare la Gran Bretagna e la sua amata patria, la Francia. Dopo cinque tentativi falliti e un incidente aereo, riesce ad atterrare nella Francia occupata. È qui che incontra il capitano Peter Churchill, il suo comandante. A mano a mano che completano con successo una missione dopo l'altra, Peter e Odette si innamorano. I due sono braccati dall'astuto sergente della polizia segreta tedesca Hugo Bleicher, che alla fine riesce a catturarli. Vengono incarcerati a Fresnes, alle porte di Parigi, e da lì spediti rispettivamente ai campi di concentramento di Ravensbrück, per sole donne, e Sachsenhausen, entrambi in Germania, dove vengono affamati, picchiati e torturati. Ma anche di fronte alla disperazione e alle violenze, Odette non tradisce mai i propri colleghi, non abbandona la speranza né rinuncia all'amore per il suo capitano. "Nome in codice: Lise" dipinge un ritratto di coraggio, patriottismo e amore di una donna incredibilmente eroica, che ha sopportato orrori e degradazioni. L'autore intesse la trama della toccante storia d'amore tra Peter e Odette e l'emozionante gioco del gatto col topo tra loro e il sergente Bleicher.