Liliana Arrigo in questo libro presenta l'epistolario intercorso tra un giovane Gerlando Arrigo, che molti anni dopo sarà suo padre, ed i familiari. Viene fuori uno spaccato dell'Italia durante il secondo conflitto mondiale ed il suo immediato periodo post-bellico sino al suo rientro a casa, dopo anni di prigionia in India, dove mette piede smarrito, macilento, svuotato nel corpo e nell'anima.