La descrizione dei "momenti cari e dolorosi" costituisce il tema di questa operetta, presentata in una raffinata, elegante edizione e in formato speciale. Il Diario del primo amore è del tutto funzionale a dare "isfogo" a un cuore "tenero", e, contemporaneamente, permette di indagare le rea¬zioni del soggetto, i suoi atteggiamenti di fronte all'assalto che egli sta subendo. Ne nasce, uno studio dei meccanismi stessi della "passione" (parola chiave di un'intera cultura), illustrata attraverso gli effetti che essa produce: "inquietudine indistinta, scontento, malinconia, qualche dolcezza, molto affetto", e soprattutto un desiderio indefinito, nutrito di ricordi, alimentato da visioni parziali, frammentarie, della donna amata, e destinato inesorabilmente a non potersi mai appagare. La vicenda che il giovane Leopardi analizza, si presenta come emblema di ogni possibile avventu¬ra sentimentale; non tanto con i caratteri di una precisa e circoscritta esperienza, ma, piuttosto, come l'emblema di ogni possibile avventura sentimentale.