"La vita che indosso" è il primo libro di Laura Lamarra. Un inno alla vita, alla sua preziosità, alla sua bellezza, al mistero intriso nella sua stessa essenza, alle sue incognite, agli apparenti controsensi, alle svolte improvvise, alle riflessioni sul vivere, sopravvivere o morire; alla sua "danza" di luci e ombre, al suo parlare in codice e all'importanza del suo fluire. Squilli improvvisi annunciatori di imprevedibili esiti, incontri, colpi di scena, sentimentali e professionali. "Virus" venuti in guerra o in pace, come luci e ombre della dimensione esistenziale, e del "cappello", materiale o metaforico, che in risposta si vuole indossare.