Uomo carismatico, mistico, ricco di doni, capace di cogliere il bene e il male, di leggere nei cuori, di entrare in sintonia con le anime. È morto, missionario in Albania, martire della carità, per il bene che faceva, l'8 ottobre 2001, il giorno del suo cinquantesimo di consacrazione religiosa, con diciannove coltellate in tutto il suo corpo, per mano di un giovane che lui aiutava insieme alla sua famiglia. L'8 ottobre 2020 Mons. George Frendo, Arcivescovo di Tirana, ha aperto il Processo per la sua Beatificazione.