Opporsi alla guerra imperialistica, soffrire il carcere, mettersi alla testa degli operai rivoluzionari e morire. Questo il destino condiviso da un deputato socialdemocratico tedesco e una rivoluzionaria polacca. Ricordare Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg attraverso le lettere scritte dal carcere, i discorsi e gli scritti appassionati permette, a chi sappia leggerli, di capire tanto di quella storia. Ritroviamo, in questi scritti, una prova della forza politica di quei capi e l'impegno, o meglio l'obbligo, di saperli situare nella storia. Il carcere, simbolo della lotta contro la guerra, la guerra civile, solco profondo e tragico anche tra i lavoratori, e la repressione furono segno che i rivoluzionari guardavano lontano nel destino della Germania e del mondo, dando ai lavoratori del loro Paese le parole d'ordine dell'insurrezione e offrendo, insieme, la testimonianza della loro vita stessa.