"C'è chi è nato per fare lo scienziato, chi per fare lo sbirro, chi madre Teresa di Calcutta. Io sono nato per fare il ladro". Renato Vallanzasca è il bandito dagli occhi di ghiaccio. Tra rapine ed evasioni dal carcere, ha tenuto incollato per anni un paese intero davanti ai notiziari. "Io non ho mai sparato per primo" dice l'uomo capace di uccidere e di affascinare migliaia di donne con i suoi modi eleganti da ladro gentiluomo. In questo viaggio il bel René non è da solo. Nel carcere di Opera, dove sconta un fine pena mai, arriva Piett'e'Palummo, uno strambo detenuto napoletano che assomiglia a Toni Servillo. L'unico pensiero che li aiuta a sopravvivere è il ricordo del passato. Un tempo che non era solo quello di Vallanzasca, ma quello di un Paese fatto dal sogno della ricchezza facile che non ha ancora saputo chiudere i conti con il suo passato.