Nella seconda metà del '900 la posizione della donna nella società e nella chiesa è profondamente mutata. Protagoniste di questo processo di cambiamento sono state le stesse donne che hanno avuto la capacità la costanza di ribellarsi in modo non violento alle discriminazioni che le colpivano, di cogliere ogni occasione per affermare i propri diritti e di realizzare punti di convergenza al di sopra delle differenze politiche o ideologiche. Di questo cammino una delle protagoniste più significative è stata Maria Eletta Martini. Anche al suo impegno si devono leggi fondamentali del nostro ordinamento giuridico quali la riforma del diritto di famiglia ed il diffondersi della logica di solidarietà che fa del volontariato uno dei più significativi fattori di sviluppo civile e sociale del Paese.