Personalità tra le più poliedriche degli ultimi decenni, Luciano De Crescenzo ha tra i suoi meriti maggiori - ma anche mal digeriti da certa critica - quello di aver divulgato materie specialistiche come la filosofia, la mitologia e l'informatica, e contemporaneamente di essere riuscito a diffondere un'immagine obiettiva e senza dubbio coinvolgente dell'amatissima Napoli. Queste pagine ne ricostruiscono l'intera parabola di vita, dall'infanzia alla carriera come dirigente all'Ibm e al successo letterario, cinematografico e televisivo: un'esistenza condotta con la razionalità dell'ingegnere e l'acume del filosofo, animata dal carattere ineguagliabile, struggente, sincero e dissacrante dell'autentico napoletano.