In questo libro il grande pensatore Stanley Jaki ripercorre la propria formazione e la propria erudizione. Una sorta di autobiografia intellettuale nella quale l'autore ricorda le persone che hanno avuto un ruolo nello sviluppo e nell'orientamento della sua mente, ma soprattutto ripercorre il corso della sua produzione (oltre quaranta libri e centinaia di articoli) e si chiede in che senso i fattori religiosi a lui cari possano anche promuovere la cultura, in particolare nel delicato campo del rapporto tra religione e scienza. Lo sforzo intellettuale di Jaki è infatti stato ricercare e ribadire questo legame, che invece è decisamente negato dal moderno secolarismo.