Il primo marzo 2022 a Pontecagnano (SA) Anna Borsa, una giovane donna di 30 anni, viene uccisa dal suo ex compagno. Quella mattina l'assassino si reca nel salone dove lei lavorava come parrucchiera, la segue nello sgabuzzino nel quale era andata a lavarsi le mani e le spara un colpo di pistola alla tempia. Nel 2024 Vincenzo Borsa, fratello di Anna, fonda l'Associazione Anna Borsa per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violenza di genere e per mantenere vivo il ricordo della sorella. In questo libro è Anna stessa a raccontare la sua storia in un monologo fatto di narrazioni, pensieri, ricordi, di parole dette e non dette.