Dopo sette secoli, la storia di questo allevatore di cavalli che divenne Gengis Khan - ossia "signore dell'oceano" - e riunì tutte le tribù mongole in uno tra i più grandi imperi di ogni tempo, non cessa di esercitare il suo fascino. I suoi cavalieri si abbatterono su regni arabi e persiani, città cristiane, piazzeforti turche, domini cinesi, portando ovunque il terrore, la morte, il silenzio. Ma l'impero che ne nacque destò l'ammirazione di tutti i visitatori occidentali. Il racconto epico di un condottiero che in soli vent'anni creò un impero sterminato, inanellando vittorie grazie al suo carisma personale, alla scelta di generali in base ai loro meriti (e non al loro lignaggio) e all'uso sistematico del terrore. Ma anche la descrizione di un generale che seppe introdurre una cultura completamente sconosciuta con la quale cristiani e musulmani dovettero confrontarsi. In quest'opera rigorosa e insieme avvincente come un romanzo di avventure, Michel Hoàng ci offre non solo una biografia completa del grande Gengis Khan, ma anche l'affresco di un'intera civiltà.