Un uomo ricco ma inappagato, un uomo "in cerca": della realizzazione di sé, del senso della vita, di una strada da condividere. I piaceri, le gioie, il mondo non gli bastano. Come Siddharta nell'India antica, così nell'Italia medievale Francesco, il giullare di Dio, riuscirà a giungere alla sua meta attraverso la rinuncia, il cammino, l'ascolto. È lui il protagonista di questa biografia pubblicata da Hesse nel 1904, dopo un viaggio in Umbria. Libera elaborazione dei trecenteschi Fioretti, il testo del giovane scrittore appare quasi una fiaba piena di poesia, ispirazione, e dello spirito più puro del poverello di Assisi.