Non è facile ricostruire la vita del grande esploratore Giovanni da Verrazzano, viste le numerose difficoltà incontrate dalla storiografia: documenti perduti o contraffatti, equivoci e scambi di persona, polemiche e strumentalizzazioni politiche. Questo saggio fa luce sulla biografia del navigatore toscano attraverso un'accurata indagine storica e filologica, incentrata in particolare sui suoi documenti autografi. Dopo un'analisi delle conoscenze geografiche nel XV secolo, da cui emergono figure di spicco come il geografo Paolo dal Pozzo Toscanelli o lo stesso Amerigo Vespucci, la narrazione abbraccia la storia di Giovanni, offrendo il ritratto di un viaggiatore coraggioso che fu anche una penna più che raffinata, e che nel 1524 compì un'importante traversata transatlantica per esplorare poi vaste zone della costa americana. Uomo d'azione, inserito a pieno titolo nella vita pubblica e in una rete ben strutturata di relazioni politiche, Giovanni da Verrazzano fu geografo e marinaio, espressione massima della figura del navigatore-umanista.