Come scrive egli stesso non senza ironia, l'esistenza di Enrico Grillo è sempre stata strettamente intrecciata alla malattia, compagna di strada ingombrante che lo ha preso per mano dalla giovinezza e lo ha condotto fino alla straordinaria esperienza del trapianto cardiaco. In questo libro l'autore racconta il suo personale approccio alla malattia, stato cronico d'umana condanna ma anche poderoso strumento per conoscere sé stesso e gli altri e occasione per interrogarsi sul senso della vita.