Stigmatizzato, veggente gratificato dall'incontro con la Madre di Dio e con Gesù, in contatto anche con Esseri di altri mondi, coinvolto nel tanto discusso problema del terzo segreto di Fatima, impegnato in prima persona in opere sociali e nella lotta alla mafia: tutto questo, e altro ancora, è Giorgio Bongiovanni. Nato nel 1963, oggi è un uomo nel pieno della sua maturità: un personaggio scomodo per alcuni, positivo e foriero di speranze per altri. Certamente un simbolo, una presenza che non lascia indifferenti. Il valore della sua esperienza è soprattutto quello di testimonianza. Il convincimento che non siamo soli nell'universo, il messaggio di pace, amore e cooperazione rivolto ancora una volta instancabilmente dalla Vergine all'uomo, l'immanenza del Mistero, l'attualità del sacrificio di Gesù, il ruolo della sofferenza, la necessità che ognuno di noi si carichi della propria croce e si schieri con coraggio dalla parte del Bene: tutto questo fa parte dell'esperienza di Giorgio Bongiovanni e costituisce il messaggio che egli sa di dover diffondere.