Il carteggio tra Calvino e Renata può essere letto alla luce di una chiave interpretativa prevalente: quella di un campo di tensione in cui la duchessa si dimena e in cui si confrontano esigenze di lealtà diverse, molto spesso in conflitto tra loro. Le questioni trattate - le controversie religiose, i conflitti di coscienza, il confronto con un assetto religioso, culturale e di potere ostile - rendono la corrispondenza uno specchio verosimile di altre corrispondenze contemporanee e di una tensione spirituale che pervade l'Europa di allora.