A cent'anni dalla morte avvenuta a Cuorgné si rievoca la figura del generale Giuseppe Perrucchetti, ideatore e fondatore del Corpo degli Alpini. Un personaggio importante, vissuto nella seconda metà dell'Ottocento, distintosi sotto vari aspetti: fervente patriota, medaglia d'argento al valore nella battaglia di Custoza, scienziato specialista in topografia applicata all'arte militare, fine stratega membro della Commissione per la Difesa dello Stato, appassionato alpinista membro del Consiglio Direttivo del Club Alpino Italiano ove ha ricoperto anche la carica di vice presidente. Storico e antropologo delle popolazioni di montagna, lucido e fecondo giornalista su periodici e quotidiani di diffusione nazionale, senatore molto apprezzato per la serenità e imparzialità di giudizio. A partire dal 1888 ha trascorso con la moglie parte del suo tempo a Cuorgné, interessandosi dei problemi cittadini e degli eventi di quella guerra che proprio in quegli anni esaltava il valore insostituibile degli alpini da lui fortemente voluti.