A quarant'anni dall'uccisione del maresciallo Rosario Berardi avvenuta a Torino il 10 marzo 1978 da parte di un commando delle Brigate rosse, il figlio Giovanni ripercorre in questo libro la vita del padre raccontando una verità che solo i familiari delle vittime possono, nella loro semplicità e umiltà, tramandare affinché rimanga vivo il ricordo dei loro cari. In questa seconda edizione sono stati aggiunti alcuni capitoli, in particolare uno sull'irrisolto caso Donat Cattin. All'intervento di Mario Calabresi, che scrisse la prefazione nella prima edizione, si aggiungono ora quelli di Giancarlo Caselli e Agnese Moro, i quali, con le loro esperienze e il loro dolore, richiamano gli "anni di piombo", gli anni più bui della nostra storia repubblicana.