«Il sole del 25 illuminò uno dei più orrendi spettacoli che si possano immaginare». Così Henry Dunant - umanista, imprenditore e filantropo svizzero di fede evangelica - immortalò l'indomani della sanguinosa battaglia di Solferino, combattuta il 24 giugno 1859. Lo sconvolgente spettacolo delle migliaia di uomini rimasti sul campo, la disorganizzazione nell'assistenza, gli affannosi soccorsi da lui prestati nei giorni seguenti lo indussero a impegnarsi per la creazione di un corpo permanente e neutrale di soccorso ai feriti di guerra. Sulla base del primo trattato multilaterale della storia moderna, la Convenzione di Ginevra del 1864, Dunant riuscì così a dar vita al Comitato Internazionale della Croce Rossa, vincendo, poi, nel 1901, il primo premio Nobel per la pace. Prefazione di Massimo Barra.