Centrale nella formazione umana e artistica di Pasolini è stato il periodo friulano in cui ha pubblicato le prime poesie, ha dato dignità letteraria alla lingua di Casarsa, si è dedicato alla politica attiva, ha vissuto intensamente la vita di paese con i suoi contrasti e le sue contraddizioni. I contributi di Otello Bosari, Angela Felice, Giuseppe Mariuz e Nino Roman, raccolti da Giacinto Bevilacqua, ricostruiscono le fasi salienti della giovinezza di Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali più lucidi e acuti del Novecento europeo. Prefazione del giornalista Paolo Medeossi.