Per la prima volta in traduzione italiana la biografia del più famoso bandito del Far West scritta dallo sceriffo Pat Garrett che, dopo avergli dato la caccia, lo uccise nel 1881. Probabilmente il libro più interessante, tra i tanti che sono stati dedicati al Kid, perché fu scritto quasi a ridosso dei fatti e rimane anche il primo a proporsi di offrire una versione autentica della vita e delle imprese del famoso fuorilegge che, dal momento della morte fino ad oggi è stato spesso rappresentato avvolto in un'aura quasi di leggenda, senza tener conto dell'effettiva realtà dei fatti. I motivi che indussero Garrett a pubblicare questa vita di Billy the Kid, indicandola fin dal titolo come autentica", sono da ricercarsi in parte nel desiderio di sfatare l'aura di sensazionalismo che subito circondò la figura del fuorilegge, ma anche le accuse moralistiche dei predicatori religiosi, riconoscendo gli aspetti positivi della personalità del Kid. In parte anche maggiore, tuttavia, il motivo di Garrett va ricercato nella volontà di difendersi dalle accuse che gli furono rivolte di averlo ucciso a tradimento.