Una storia di agghiacciante barbarie del tutto sconosciuta che emerge dal passato del Cilento. Rosa Bronzo, nel 1877, a Vallo della Lucania, dopo essere stata pagata affinché li consegni alla Casa di Maternità di Salerno, uccide e brucia nel forno le bambine e i bambini a lei affidati da donne del luogo, o per motivi di povertà o per essere nati fuori dal matrimonio. Una carneficina incredibile e terrificante desunta dalla stampa italiana e francese dell'epoca.