La storia della grande impresa sportiva dei fratelli Abbagnale (Giuseppe, Carmine e Agostino, e senza dimenticarsi di Giuseppe Di Capua) non era stata ancora raccontata. Da dove venivano? Chi li ha scoperti? Come si sono allenati? Come hanno fatto a vincere così tanto? Come sono arrivati al vertice assoluto del canottaggio mondiale? Una sola è la voce che poteva raccontare questa storia: la voce grazie alla quale tutti gli italiani hanno imparato a conoscere e ad amare le gesta dei Fratelloni, quella di Gian Piero Galeazzi. Grazie alla sua competenza, alla sua esperienza, al fatto di essere stato sempre vicino al clan, soltanto lui poteva scrivere questo libro. E soltanto lui poteva riuscire in un'impresa senza precedenti: far parlare Giuseppe La Mura, il Dottore, colui che ha saputo vedere negli Abbagnale un futuro olimpico d'oro, che li ha preparati con metodi rivoluzionari, che li ha seguiti in tutti i momenti di una delle imprese sportive più amate della nostra storia.