Il giudice è l'autore, il processo è pura invenzione, il caso è quello di uno dei calciatori più eleganti e tormentati della storia: Zidane. Un processo, un espediente letterario che è l'omaggio intenso per i cinquant'anni di un calciatore in grado di deliziare le platee dando sfogo al proprio istinto. Servendosi di un banco dei testimoni di lusso, per metà scelti dalla narrazione sportiva vivente - testimonianze esclusive di Francesco Repice, Riccardo Cucchi, Bruno Pizzul, Roberto Beccantini e Massimo Callegari - e per metà dall'oltretomba creativa - Albert Camus, Charles Baudelaire, Louis-Ferdinand Céline, Jacques Brel e Caravaggio -, il giudice-autore ripercorre in dieci capitoli ventuno frangenti infernali e paradisiaci della biografia della leggenda franco-algerina.