Figlia di un primo ministro, alunna indisciplinata, moglie di un marchese, amante "ufficiale" di Gabriele d'Annunzio, suora carmelitana, fondatrice di tre monasteri. L'autore, attraverso una ricca documentazione archivistica e bibliografica, tenta di ricostruire la biografia di una nobildonna che, al di là delle apparenti contraddizioni, rimase sempre fedele a se stessa realizzando alla fine il suo "sogno di libertà" fra le mura di un convento.