«Stefano usa il suo sguardo per comunicare, per rendere il mondo esterno consapevole della sua presenza; attraverso gli occhi trova le parole che non può più pronunciare, intrappolato in un corpo che ormai non reagisce più». (J. Zanetti). Il libro è una raccolta di alcune e-mail inviate all'autrice da parte di Stefano, un malato di SLA paralizzato, il quale, attraverso uno speciale computer che legge il movimento oculare, riesce a comunicare i suoi pensieri e le sue emozioni su temi di stringente attualità e inerenti le sue passioni.