Ultima opera della giornalista francese Françoise Giroud, questo libro ripercorre la straordinaria carriera e soprattutto la vita di Marie Curie, una donna di raro talento che, in un ambiente pressoché maschile come quello scientifico, ha saputo mantenere viva la propria femminilità. Dalla misera infanzia agli anni di sacrificio a Parigi, dall'amore per il fisico Pierre Curie alla vita di laboratorio, pagine di efficace tensione narrativa ci conducono fino ai suoi successi, i premi Nobel e la cattedra alla Sorbona, e alla tragica morte, dovuta alla contaminazione con il radio, la sostanza che lei stessa aveva scoperto. Una donna-simbolo raccontata dall'anima femminista di Françoise Giroud.