Spostandosi fra la Basilicata in cui è nato e la Lunigiana in cui ha vissuto per anni, Nunzio Festa si lascia sorprendere dai parallelismi inaspettati che emergono fra le prevedibili divergenze che intercorrono tra due regioni poste quasi agli opposti estremi della catena appenninica. Perché gli Appennini ancora sorprendono, fra storia e leggende, narrazioni e avvenimenti, migrazioni, abbandoni e ritorni, antiche vie e nuove strade, tracce artistiche di tempi passati e originali creatività di oggi. In queste pagine l'autore racconta, con gusto poetico e passione civile, i suoi incontri con i luoghi e soprattutto con le persone - poeti, scrittori, artisti e un "cibosofo", uno chef "filosofo del cibo" - e delle conversazioni che nascono da questi incontri offre un resoconto in forma d'intervista.