Alfredo Ferrario, clarinettista jazz, ci conduce sulle tracce sonore di un collega musicista, e concittadino, che ha attraversato senza clamori il XX secolo, riuscendo tuttavia a lasciare una impronta musicale non banale. Ecco quindi la storia dell'appianese Fiorino Uboldi (1915-1982), musicista dilettante per vocazione, che ebbe però la capacità di essere pubblicato dalla Cetra, una delle case discografiche più importanti d'Italia. Un racconto sincero, frutto di un insieme di testimonianze che delineano una personalità appassionata, degna di essere tramandata oltre una tradizione orale che rischiava di svanire. Un ricordo tangibile, documentato e reso vivo grazie ad una ampia selezione di fotografie che tratteggiano il clima e le atmosfere dell'epoca.