Giovanni Ferrarese raccoglie le lettere e le memorie di prigionia del padre Antonio, e ne inquadra la vita privata e in particolare militare, dal corso di preparazione per studenti a Pietra Ligure al trasferimento al Battaglione San Marco a Pola fino al tragico epilogo dell'8 settembre 1943, la prigionia come Internato militare italiano (IMI) in Germania e infine, dopo il ritorno in patria, il lungo impegno nel volontariato e nell'associazionismo.