Patrizia Irene Ferrante ci trasporta con sensibilità e delicatezza in un dolore che sembra inenarrabile: quello di una figlia che perde la madre. Una figlia che dopo il doloroso distacco desidera a tutti i costi rivederla, e che incredibilmente ci riesce attraverso il mondo dei sogni e dell'immaginazione. Passo dopo passo, imparerà ad accettare l'idea che per l'anima non esistono confini spazio-temporali e che certi legami vivono in eterno, perché l'amore è più forte di ogni distanza. In questo viaggio, verrà condotta in un mondo di connessioni spirituali, di esperienze che vanno al di là dei confini terreni, pronta a esplorare ciò che risiede oltre la realtà tangibile, a interrogarsi sul significato ultimo dell'esistenza. Un viaggio che sarà alla base di una profonda riflessione sul senso della vita, sull'importanza delle connessioni umane e sul desiderio di scoprire ciò che si cela oltre il confine della morte. Ritornare a casa è un'opera che aiuterà tutti coloro che non riescono a superare un lutto, che tocca le corde più sensibili della nostra anima, portandoci a riflettere sul nostro destino ultraterreno con uno sguardo carico di speranza. Perché anche nella sofferenza più atroce risplende sempre quella luce destinata a condurci finalmente a casa.