Il libro narra di san Lorenzo, nato in Spagna ad Huesca nel 225, fu uno dei sette diaconi di Roma dove venne martirizzato il 10 agosto del 258 durante la persecuzione voluta dall'imperatore romano Valeriano nel 257. Il Papa Sisto II affidò a Lorenzo il compito di arcidiacono, cioè responsabile delle attività caritative nella Chiesa di Roma. Aveva 33 anni quando per amore di Cristo fu bruciato su una graticola messa sul fuoco ardente.