Dal 25 gennaio al 24 marzo 2020, Fang Fang ha raccontato online, aggirando le barriere costruite dalla censura, la vita a Wuhan durante la prima quarantena mondiale, quando l'Occidente guardava ancora la città come a un caso eccezionale e lontano. Nelle parole dell'autrice che documenta l'inizio della crisi sanitaria globale in tempo reale, combattendo una battaglia di verità contro i tentativi della propaganda di riscrivere la storia ufficiale, riconosciamo chiaramente le fasi che tutti abbiamo vissuto con poche settimane di scarto. Fino al giorno in cui la libertà sembra spuntare in lontananza. Il giorno in cui, chiudendo il diario, Fang Fang cita San Paolo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede". Oggi, dopo due anni in cui la pandemia ha cambiato dalle fondamenta la nostra realtà quotidiana, le parole di Fang Fang restano a testimonianza delle difficoltà e delle emozioni potenti e impreviste vissute da tutti noi. Postfazione di Michael Berry.