Il 4 ottobre 1970, Paolo VI, che era solito ricorrere a gesti simbolici ben ponderati e meditati, ha dichiarato "Dottore della Chiesa" una donna che non sapeva né leggere né scrivere chiamandola l'"umile e sapiente vergine domenicana, Caterina da Siena". La storia di Caterina è stata la spiegazione vivente del paradosso evangelico della sapienza dei semplici. Il libro di Emilia Granzotto racconta nei particolari la vita straordinaria di questa santa, umile e saggia al tempo stesso e mostra quale sia stato l'influsso dell'opera di Caterina non solo nella storia ecclesiale ma anche in quella civile e politica. Emilia Granzotto è nata a Bologna dove si è laureata in lettere moderne. Nel dopoguerra ha intrapreso la professione di giornalista lavorando per importanti testate: "Il Tempo", "L'Espresso", "Panorama". Nel corso della sua lunga carriera ha incontrato e intervistato i grandi della terra, da Eisenhower, a Churchill, a Molotov e ha partecipato, come inviata, ad alcuni degli avvenimenti più importanti della seconda metà del secolo scorso. Dopo essersi ritirata dal giornalismo ha scritto libri di argomento religioso.