La Guerra d'Etiopia raccontata, giorno dopo giorno, nella trascrizione fedele di sei quaderni che Elvio Cardarelli, soldato con mansioni di autista in Africa Orientale, ha scritto dal 12 febbraio 1935 al 5 gennaio del 1937. L'uso dei gas contro i civili, le stragi, un esercito impreparato ad affrontare il conflitto, la fame sofferta dai soldati, ufficiali incapaci di governare le truppe e disposti ad abbandonarle nei momenti di difficoltà, le drammatiche condizioni igienico-sanitarie, la propaganda fascista completamente fuorviante rispetto alla realtà dei fatti, la solidarietà tra soldati (e l'emergere di un sentimento antifascista che comincia a mostrarsi) come risposta all'oppressione degli ufficiali, il rapporto con la popolazione etiope e un'appendice fotografica con immagine inedite.