A metà degli anni quaranta del novecento giunsi a Leuca, per la prima volta, a bordo della cinquecento di famiglia. Allora si veniva al mare "per salute" e il trait-d'union per questa meta fu don Vittorio che, sacerdote novello, era stato inviato a Ruffano come aiuto parroco. A quel tempo abitava vicino a casa mia, in via Garibaldi. Egli ci mise a contatto con la sorella che ci affittò una sua casa essendo molte case di Leuca inagibili perché danneggiate e o ancora occupate da profughi. Leuca di allora era molto diversa dalla attuale e sui ricordi di quel tempo e oltre ho attinto per mettere giù gli appunti per questa nota. È un po' come tornare alle origini mentre il tempo ci sfugge...