La "Vita di Matilde di Canossa" di Donizone ha attraversato i secoli. È la prima fonte di conoscenza di una donna del Medioevo che, con la sua straordinaria esperienza umana e politica, ha illuminato un'epoca. Il codice miniato Vita Mathildis, elaborato nel monastero di Canossa nel 1115 e ora conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, viene qui pubblicato sia nel testo latino che in una nuova traduzione poetica, verso per verso, di Paolo Golinelli. Completa il volume un saggio del medievista Vito Fumagalli. Matilde di Canossa ha esercitato grande fascino nei secoli, attraendo un vasto pubblico anche di non specialisti. Se possiamo conoscere e far rivivere ancora oggi la figura di Matilde lo dobbiamo soprattutto a Donizone, che nella Vita di Matilde ha descritto i momenti salienti della sua esistenza, dei suoi antenati, e insieme le tappe fondamentali del dissidio tra impero e papato che è stato alla base della nascita dell'Europa medievale. Dal Libro II: «Se dovessi narrar una ad una le imprese di questa signora, i miei versi sarebbero tanti quante sono le stelle nel cielo; tacerò la più parte, ma anche da poche saprete mirabili cose.»