"Dobbiamo al vostro Fondatore, al caro e venerato Don Giacomo Alberione, la costruzione del vostro monumentale Istituto. Nel nome di Cristo, noi lo ringraziamo e lo benediciamo. Eccolo: umile, silenzioso, instancabile, sempre raccolto nei suoi pensieri, che corrono dalla preghiera all'opera sempre intento a scrutare i "segni dei tempi", cioè le più geniali forme di arrivare alle anime, il nostro Don Alberione ha dato alla Chiesa strumenti per esprimersi, mezzi per dare vigore al suo apostolato, nuova capacità e nuova coscienza della validità della sua missione nel mondo moderno e con mezzi moderni. Lasci, caro Don Alberione, che il Papa goda di cotesta fedele e indefessa fatica e dei frutti da essa prodotti a gloria di Dio e al bene della Chiesa; lasci che i suoi figli godano con Noi e che oggi le esprimano la loro affezione e la loro promessa di perseverare nell'opera intrapresa." (Paolo VI). Domenico Agasso vive a San Bernardo di Carmagnola (Torino) dove è nato il 13 febbraio 1921, giornalista dal 1950. È stato redattore capo di Famiglia Cristiana e direttore del settimanale Epoca e del Nostro Tempo. Ha seguito tutti i viaggi di Paolo VI pellegrino per il mondo.