Nel primo ventennio del secolo scorso, il più famoso e acclamato atleta italiano al mondo non fu un ciclista, né un calciatore, fu un lottatore triestino: Giovanni Raicevich, più volte campione mondiale di lotta greco romana. Imbattibile sul proscenio sportivo, dove ottenne tutti gli onori e i successi che un campione potesse desiderare, imbattuto per ventiquattro anni, si ritirò dalle scene a quarantanove anni. La sua vita è stata leggendaria, entusiasmante da un punto di vista sportivo e interessante da un punto di vista storico. Fu, infatti, anche circense giramondo e fenomeno da baraccone, attore di cinema, produttore cinematografico, primatista mondiale di sollevamento pesi, tecnico federale, dirigente, volontario della prima guerra mondiale, condannato a morte dagli Austriaci. Vogliamo qui raccontare, anche con l'ausilio di numerose fotografie a lui appartenute, le gesta di Giovanni Raicevich, lottatore italiano di fama mondiale, l'"uomo più forte del mondo", che tanto lustro e gloria ha dato alla storia dello sport italiano.