La breve esistenza terrena di Fulvio Colucci (2003- 2020) ci pone di fronte alla fragilità della vita, senza sminuire il senso della vita, dando al dolore una risposta illuminante. Fulvio, colpito improvvisamente da un male terribile, non cede allo sconforto, alla disperazione, al pianto. La forza e il coraggio che gli vengono dalla fede sono di aiuto e sostegno per le persone care che gli sono accanto, un autentico e prezioso dono di luce. Egli ripete spesso nella sua preghiera quotidiana: "Nulla dobbiamo temere! Siamo nel cuore di Gesù!".