Oggi Descartes è perlopiù ricordato per la celebre frase 'Penso, dunque sono', ma il suo più importante contributo alla storia delle idee fu il suo tentativo di costruire una filosofia in assoluta sintonia con la nuova concezione scientifica che si affermò nel Seicento. Descartes fu indubbiamente uno dei principali protagonisti della rivoluzione scientifica, contribuendo in modo rilevante a elaborarne i concetti chiave. In quattro delle sue maggiori opere elaborò un sistema che rispondeva alle esigenze delle nuove scienze, attirandosi così l'implacabile ostilità dei teologi sia cattolici sia calvinisti, legati a quella filosofia scolastica che Descartes sperava di rimpiazzare. Alcuni contemporanei insinuarono che le sue prove dell'esistenza di Dio nelle Meditazioni fossero talmente vane da far pensare che egli doveva essere in realtà un ateo mascherato, e che la sua discussione dello scetticismo serviva soltanto ad attizzare le fiamme del libertinismo. Descartes morì a Stoccolma senza che il mondo se ne accorgesse, ma ben presto diventò uno dei più famosi pensatori del XVII secolo, una posizione di cui continua tuttora a godere. Questa è una delle prime biografie che affronta l'intero spettro degli interessi di Descartes negli ambiti della teologia, della filosofia e delle scienze, e che ne ricostruisce nel suo insieme l'itinerario intellettuale.