Sei una bella donna di 42 anni con una carriera avviata, un lavoro che ti appassiona, tanti progetti da realizzare, una famiglia composta da un marito amorevole, due bambini stupendi e quattro gatti affettuosi che vivono in simbiosi con te. In due parole, sei felice. Poi succede che una mattina di sole come tante, con l'aria frizzantina di inizio ottobre, accompagni tuo figlio a scuola e vai al lavoro. Tra un turno di doppiaggio e l'altro, decidi di mangiare in quel ristorantino carino di cui hai sentito tanto parlare. E mentre guardi il menù esposto in vetrina, pregustando una vellutata di zucca, senti un rumore sinistro alle tue spalle. Un rumore che, ancora non lo sai, stravolgerà per sempre il corso della tua vita. È vero, il destino a volte può essere beffardo. Ma sta a te decidere se subire gli avvenimenti o affrontarli abbracciando il cambiamento, verso una rinascita che potrebbe farti scoprire una parte di te migliore, più forte e consapevole. "Ti prometto che...", un'autobiografia che ha il sapore di un romanzo, ma che di romanzato non ha proprio nulla.
