"Quando il corpo e la vita sembrano feriti a morte e si ha di fronte la prospettiva che questo pezzo di vita terrena sia giunta al suo termine, ci si trova nudi di fronte al bilancio di ciò che è stato. E quando si è nudi non si può bleffare." In questo libro c'è il racconto di Luigi, un uomo semplice, sfidato a 33 anni da una duplice lotta: un tumore al mediastino e i conflitti interiori che vivono nelle contraddizioni degli animi puri, che hanno il coraggio di non avere nemici da combattere ma cercano nell'accoglienza e nella condivisione l'essenza del vivere. Perché la vita, ci ricorda Luigi, riguarda soprattutto questo: aver cura delle relazioni e dare concretezza alle parole e valore alle persone. Nella finzione della scrittura Luigi si confida alla moglie Paola, e racconta la sua storia, riflettendo sui legami che uniscono, ripercorrendo le scene di una vita fatta di impegno, pensieri e azioni di pace, mettendosi a fuoco e ponendo le domande che ancora oggi danno senso a chi sui sentieri di Isaia costruisce con semplicità una vita capace di liberare speranza.