Il libro racconta la storia, vera, di un gruppo di amici che hanno attraversato gli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta, frequentando diversi gruppi cattolici rispetto ai quali sono andati progressivamente assumendo posizioni di dissenso sempre più marcate, per giungere infine a maturare una personale consapevolezza politica. La narrazione procede come un diario di bordo, riportando emozioni, sentimenti, pensieri, attività, incontri, viaggi, conflitti, vissuti da questi giovani. I protagonisti di questo racconto appartengono a quella generazione nata nel '50-'51-'52, che si è confrontata con il '68, ma che lo ha fatto mentre faceva i conti con l'educazione religiosa ricevuta, lontana dalla realtà ed ostacolo a cogliere i "segni dei tempi".