Una riflessione sul delicato, complesso, magico quanto, a volte, doloroso universo dell'adozione. Il libro, scritto a quattro mani, ripercorre la storia di Douglas, un ragazzo brasiliano che, adottato da una coppia di italiani all'età di nove anni, dopo pochissimi giorni dal suo arrivo nel nostro paese vive nuovamente una traumatica storia di abbandono.