Un ritratto dell'uomo e del poeta, seguendo il filo conduttore della biografia, ma con ampie digressioni dedicate ai luoghi, alle persone, alle passioni che hanno segnato la vita e la poesia di Salvatore Quasimodo (1901-1968), premio Nobel per la letteratura nel 1959. E un tema ricorrente: la ricerca della pace interiore, affidata ad un rapporto col divino sempre tormentato. Si intrecciano ricordi personali del "Quasimodo quotidiano", analisi serrate delle liriche più significative dal punto di vista artistico ma anche come riflesso dell'animo inquieto del poeta, ritratti di luoghi (la natia Sicilia, la Milano della guerra e dell'immediato dopoguerra), ritratti di persone (fra tutti, Giorgio La Pira, conterraneo del poeta, quasi una sorta di alter ego spirituale). Una "testimone d'eccezione" introduce il lettore nelle vicende esistenziali e letterarie di Salvatore Quasimodo. In particolare aiuta a scoprire il volto poco noto - ma forse più vero e profondo - di un "tormentato cercatore di Dio".