Il giornalista Darryl Cunningham ricostruisce la carriera di Vladimir Putin a cominciare dai suoi primi anni di vita a San Pietroburgo, proseguendo con il suo impiego nel KGB, la sua carriera politica, gli avvelenamenti degli oppositori - Anna Politkovskaja, l'ex presidente ucraino Viktor Luschenko, Alexander Litvinenko e Sergei Skripal - e le guerre con la Cecenia, la Crimea e l'Ucraina. Cunningham ci racconta il coinvolgimento di Putin nella Brexit, così come la repressione dei diritti umani - in particolare sull'omosessualità - che ha imposto in tutta la Russia, la deferenza di Trump all'annessione della Crimea nel 2014, l'incidente aereo malese in Ucraina e il conflitto tra soldati ucraini e separatisti sostenuti dalla Russia che ha portato all'invasione dell'Ucraina.