La disprassia appartiene alla categoria dei disturbi "invisibili": agli occhi meno attenti rischia di passare inosservata o, peggio ancora, equivocata. La nostra società è basata sulla frenesia, sulla necessità di apparire pronti e infallibili; il disprassico, con i suoi ritmi e i suoi movimenti, convive quindi con delle difficoltà quotidiane che richiedono una grande forza di volontà per essere superate. E anche tanta autoironia. "Diario disprassico" raccoglie le esperienze personali dell'autore, affetto da quello che definisce "Disturbo nascosto", con un focus sull'abbattimento dei pregiudizi, affrontati per quello che sono: fastidiosi ostacoli dettati dall'ignoranza. Ecco il perché di un libro che permetta a tutti di entrare in contatto col "Mondo alla Rovescia" dei disprassici.